Inverno!

Oh che freddo! Oh che gelo!
Vento forte e nubi in cielo!
La pozzanghera è ghiacciata,
la grondaia si è gelata!

Indossiam sciarpe e cappelli,
bei maglioni e gran mantelli,
paraorecchie e poi giacconi
canottiere, calzettoni!

Ma ‘sto freddo non va via:
gela tutto, mamma mia!


L’inverno si sa è una stagione dalle mille suggestioni per i bambini: i colori dell’alba e del tramonto che accompagnano lo scandire delle giornate, 

la brina mattutina che copre come un manto magico i tetti e le aiuole della città!
Nel pieno delle attività invernali si riscoprono con stupore e consapevolezza i cinque sensi.


Coloriamo il ghiaccio: lavorare con il ghiaccio permette di utilizzare molteplici capacità sensoriali e sviluppare capacità di discernimento alternando stimolazioni tattili diversificate.
Ma non solo il tatto…tutti gli organi di senso!!

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Siamo pronti.🌲Continua il nostro viaggio sensoriale. 🖐👂👄👃👀Sta arrivando il Natale🎅…Con la musica della nostra super esperta Francesca Rossi che, insieme ai nostri bimbi , ci porterà all’interno del meraviglioso mondo di Orecchio e i suoi Amici. Canzoncine sensoriali e natalizie, suoni di campanellini e sorrisi. La cornice è strepitosa. Il parco dell’Arringatore di Pila🌳🌲, dove i profumi del Natale arrivano più intensi. Ci sarà poi il tempo per ascoltare anche i nostri amici della Primaria che con una canzoncina saranno di questa festa una cornice dolcissima. Ci saranno anche i nostri lavori, fatti da sapienti manine birichine che in questo periodo sono alle prese con colla, brillantini, decoupage, nastrini, decorazioni e pacchetti, per il mercatino più sensoriale che c’è. ❣️Ops…le sorprese non finiscono. Le meravigliose note della Filarmonica di Pila🎷🎺🎻 ci accompagneranno attraverso le luci e le bancarelle…per scambiarci gli auguri, quelli del cuore…❣️ Arriverà 🎅, per la gioia di grandi e piccini.E tu..che aspetti?Vieni al Parco mercoledì 21 dicembre….dalle ore 15.Quest’anno il Natale è davvero Eccezionale. In tutti i sensi!🌲❣️❣️🌲Scuola dell’Infanzia Stella Polare di Pila Associazione Pro PilaFilarmonica di PilaScuola primaria Anna Frank

Sii gentile.

Le parole gentili sono brevi e facili da dire, ma la loro eco è eterna. (Madre Teresa)

Giornata Internazionale della Gentilezza 13 novembre 2022

La coperta della Legalità si veste di Gentilezza

Essere gentili con gli altri per diventare più felici e per rendere il mondo un luogo migliore. 

«Per quanto piccolo, nessun atto di gentilezza è sprecato»
(Esopo)

«Io non conosco nessun altro segno di superiorità nell’ uomo che quello di essere gentile»
(Ludwig Van Beethoven)

«Quando la misura e la gentilezza si aggiungono alla forza, quest’ultima diventa irresistibile»
(Gandhi)

RACCOLTA DELLE OLIVE

ALLA SCOPERTA “DELL’ORO VERDE”

Ramo d'ulivo Royalty-free Disegno - olive scaricare png - Disegno png  trasparente Cibo png scaricare.

Ottobre e novembre sono i mesi dell’olio nuovo: è tempo di raccogliere le olive con i bambini, di correre tra gli ulivi, di visitare frantoi e assaggiare una merenda strepitosa. 

Cosa c’è di più buono di una fetta di pane e olio? A casa nostra è di gran lunga la merenda preferita. Sublime nella sua semplicità. Ma c’è una cosa che può rendere questo momento ancor più magico: aver raccolto insieme le olive!

Passeggiare tra gli alberi, raccogliere i piccoli frutti dalle mille sfumature di verde e poi assistere alla spremitura, mentre il loro profumo, inebriante e leggermente amaro, si sparge nell’aria.

Come per la vendemmia e la raccolta delle castagneraccogliere le olive con i bambini è un’esperienza stupefacente, che avvicina alla natura e ne insegna il rispetto. Da dove viene l’olio, come e quando si produce? La curiosità dei bimbi è infinita e non vedranno l’ora di conoscere il processo che sta dietro a questo prezioso e delizioso oro verde che utilizziamo quotidianamente.

W I NONNI!!!

Città di San Salvo2 ottobre, oggi è la festa dei nonni - Città di San Salvo

Oggi è la Festa dei Nonni, una data che suggerisce un momento di riflessione per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale.

Sono una fonte conoscenza che si trasmette ai nipoti, un esempio positivo e di saggezza per i nostri bambini, sono un costante punto di riferimento.
I nonni sono Inesauribile risorsa di amore puro e di attenzioni.

Il 2 ottobre si celebra la Festa dei Nonni, non sarà un caso che questa festa cade nel giorno in cui la Chiesa celebra i Santi Angeli Custodi?
Con gratitudine e riconoscenza a tutte le nonne e i nonni .

I nonni sono esseri speciali :

mi fan volare anche senza ali.

Con la voce dolce sanno raccontare

e la mia mente inizia a immaginare.

Cacciano via la noia e la tristezza

se parlan della loro fanciullezza,

di come era diverso questo mondo

ch’era pur sempre grande e sempre tondo.

Mi donano fiducia e sicurezza,

regalano consigli di saggezza.

Sono felice se sto insieme a loro:

quel tempo spesso vale più dell’oro.

Lo sanno tutti il bene che vi voglio?

Oggi lo grido a tutti con orgoglio!!!

E’ORA DI RICOMINCIARE!!!!

E’ ora di ricominciare

Finalmente ci siamo

Tutti insieme ci ritroviamo

Per iniziare un nuovo anno

Serenamente senza affanno.

Qualcuno se n’è andato

e un po’ di tristezza ci ha lasciato

qualcuno arriverà

e novità ci porterà.

Siamo pronti per cominciare

un anno davvero solare

ricco di conoscenze

e di nuove esperienze

belle e divertenti

giocose e coinvolgenti.

Un nuovo viaggio sta per iniziare

La parola d’ordine è…IMPARARE!!!

L’ACQUA DI SAN GIOVANNI💦

Acqua di San Giovanni: leggenda, proprietà e come si prepara

Da preparare nella notte tra il 23 ed il 24 giugno, sarebbe dotata di virtù curative e purificatrici

Una notte, quella tra il 23 ed il 24 giugno, considerata “magica”. Già, perché secondo la tradizione, se celebrata attraverso particolari riti, la Notte di San Giovanni, legata al solstizio d’estate, sarebbe in grado di portare fortuna e prosperità. Una festa cristiana, innestata però da una precedente festa pagana risalente probabilmente alla ritualità celtica e volta, in origine, a celebrare la natura, che, proprio in questo periodo dell’anno, raggiunge il suo massimo splendore. Nella stessa data, in seguito, la Chiesa ha voluto festeggiare la nascita di San Giovanni Battista, il precursore di Cristo.

Come si fa l’acqua di San Giovanni

Tra i riti propiziatori di questa notte “magica” un ruolo di primo piano è svolto dalla celebre

 acqua di San Giovanni, la cui preparazione deve iniziare il giorno prima (23 giugno).

Per prepararla bisogna raccogliere diverse varietà di fiori ed erbe aromatiche, come ad esempio lavanda, malva, rosmarino, fiori di ginestra, menta e salvia, ma anche camomilla, papaveri, gelsomino e, perché no, rose. 

Rametti e fiori raccolti vanno poi immersi in un recipiente con dell’acqua, da porre all’esterno dell’abitazione per tutta la notte in modo che possano assorbire la rugiada del mattino, che, secondo la tradizione, riuscirebbe a dare all’acqua poteri purificatori e curativi proteggendo da malattie, sfortuna ed invidia. Poteri che andrebbero poi sfruttati la mattina del 24 giugno utilizzando l’acqua per lavare viso e mani.

 Con i bambini abbiamo preparata l’acqua…profumosa….

Siamo partiti tutti insieme alla ricerca dei fiori ed erbe, lasciando liberi i bambini di esprimersi!!

Quando abbiamo trovato i fiori o erbe aromatiche…

Abbiamo detto ai Bambini di mettere il proprio fiore/o erba nel recipiente…

ma nel momento che lo adagiavano avrebbero dovuto avere un pensiero felice!!!!

UNA COSA BELLA MAESTRA??

Certo… proprio così!

.COME IL BACIO DELLA MAMMA!!!

Tutti i pensieri BELLI insieme alla rugiada di San Giovanni avrebbero creato una pozione….

MAGICA!!! di felicità e fortuna……

Il giardino degli incanti

Il progetto educativo – didattico di quest’anno scolastico dal titolo ” In tutti i sensi” ha avuto la sua conclusione con la meravigliosa esperienza fatta il 31 di maggio nel giardino della nostra scuola, alla presenza di genitori e bambini.

Il progetto, nato dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta di se stessi, del proprio corpo, dell’ambiente che li circonda e delle proprie emozioni attraverso i 5 sensi, si è concluso con la realizzazione di un percorso laboratoriale- sensoriale in giardino. Grande valenza è stata data sia all’importanza dell’ Outdoor Education che impatta in modo positivo sui risultati scolastici, perche attraverso l’apprendimento a contatto con la natura, aumenta nei bambini la possibilità di sviluppare il pensiero critico e creativo, la capacità di problem solving, la soglia di attenzione e persino l’amore verso l’apprendimento, sia all’importanza di creare un luogo come il Giardino Sensoriale, ovvero un ambiente verde in cui si alternano varie aree dedicate ai cinque sensi, educative, ludiche e rilassanti, tramite un percorso studiato. 

L’alberello sensoriale
Marilù e le piantine aromatiche
L’ombrellone della pioggia
La tenda sensoriale
Le vaschette sensoriali
I tavoli esperenziali
I dischi di legno
Il bancale tattoso
Il mare tattoso
Gli strumenti sensoriali musicali
L’angolo del naso
Il selfie sensoriale
Il mercatino Sensazionale

Benvenuti a tutti quanti nel giardino degli Incanti “. Così recita la poesia scritta a più mani dalle insegnanti per accompagnare l’ingresso all’interno del Giardino da parte dei nostri piccoli bambini che, cartina alla mano, hanno fatto da cicerone ai loro genitori

La nostra cartina

Il percorso, creato in modalità totalmente laboratoriale dai nostri bimbi seguiti sapientemente dalle indicazioni delle insegnanti, termina con il passaggio nella zona ” Mercatino” dove si potevano assaggiare marmellate squisite, limoncello e fragoncello dal gusto eccezionale, manufatti tattosi e profumosi, spezie e sali da cucina coloratissimi, insomma…un Mercatino Sensazionale.

Tra i momenti più divertenti c’è stato l’angolo del Selfie Sensoriale, apprezzato da grandi e piccini.

Anche il nostro Dirigente, che è venuto a provare il Sensazionale “Giardino degli Incanti”, con grande simpatia ha scattato il suo Selfie .

Ospite a sorpresa, il nostro Sindaco Andrea Romizi, che ha trovato il modo di intervenire in maniera ufficiosa, con la sua generosa presenza di spettatore.

È così si è conclusa questa meravigliosa giornata, nata con l’aspettativa di ritrovare le emozioni che questo periodo trascorso tra la pandemia e la guerra in corso ci ha nascosto. Ritrovare le emozioni per ritrovarsi. ” Che sia la pace ciò che senti..ma davvero in tutti i sensi”.

Caccia… ai 5 “TESORI”

“Caccia al tesoro sensoriale”

Quotidianamente utilizziamo i nostri cinque sensi per conoscere ogni aspetto della realtà che ci circonda, lo facciamo senza forse nemmeno accorgerci, in automatico; ma come sarebbe la realtà quotidiana se ci mancasse uno dei cinque sensi? Se non potessimo udire tutti i suoni, osservare i colori, distinguere i sapori, toccare le superfici, sentire i profumi? Insieme alla nostra tirocinante Laura abbiamo pensato allo strumento ludico della caccia al tesoro per coinvolgere tutti i sensi chiamandoli i “nostri 5 tesori “ e al tempo stesso sensibilizzare sulle difficoltà legate all’assenza di uno di essi.

 Le attività sensoriali, oltre ad essere divertenti e interessanti, incoraggiano i bambini ad esplorare il mondo che li circonda.

 Inoltre si sperimentano il cosiddetto “metodo scientifico” di osservazione formulando un’ipotesi, sperimentando e traendo conclusioni e aiutano il loro cervello a creare connessioni più forti con le informazioni sensoriali imparando quali sono utili e quali possono essere invece filtrate.

Ampliando così il loro forziere di parole con un inevitabile svilluppo dei propri pensieri.

PRONTI… SI INIZIA!!!

INDOVINA … IL GUSTO !!

Gioco sensoriale con il gusto : “Assaggia e indovina”

Abbiamo proposto ai bambini questo gioco sensoriale, per esplorare il mondo attraverso i cinque sensi, per affinare le loro capacità percettive e dare loro gli strumenti per esprimere il proprio pensiero, le proprie sensazioni, emozioni e per affrontare il mondo che li circonda in maniera indipendente.

Abbaiamo predisposto un tavolo con i diversi cibi e bevande, li abbiamo mostrati e denominati tutti insieme ai bambini. Poi abbiamo chiamato un bambino alla volta e lo abbiamo bendato.

Il gioco consisteva nell’annusare e poi assaggiare (bendati) i vari alimenti, in ordine casuale cercando di individuare quale cibo fosse. Questo gioco aveva l’obiettivo di incoraggiarli a scoprire nuovi odori e sapori e a cogliere sfumature e sapori simili.

TEST DI ASSAGGIO

I 4 sapori principali da scoprire erano: DOLCE – SALATO – AMARO – ASPRO

Altra caratteristiche da individuare erano caldo/ freddo e croccante/soffice.

GLI ALIMENTI UTILIZZATI SONO STATI:

Zucchero, sale, caffè, cacao amaro, aceto, biscotti, patatine, caramelle, limone, pane da tramezzini, fette biscottate, noccioline, pepe, peperoncino, aglio, the freddo, the caldo, succo di frutta.

La stanza Multisensoriale dell’ Inverno.

Il progetto è nato per cercare di far vivere ai nostri bambini un’esperienza letteralmente dal ” sapore fantastico”.

Il filo conduttore di questo viaggio sono gli organi di senso, i quali rappresentano la base biologica della percezione. I 5 sensi infatti permettono all’uomo l’interazione con l’ambiente circostante.

La stanza Multisensoriale dell’inverno nasce come ambiente progettato per il benessere prodotto dalla stimolazione dei 5 sensi, appunto, in maniera controllata.

Abbiamo per questo cercato di ricreare un ambiente ” speciale” dove i bimbi potessero essere stimolati attraverso suoni , luci, colori , sapori e manipolazioni al fine di creare suggestioni attraenti che incrementano la percezione.

I bambini di fatto, sono stati spinti ad esplorare e ad entrare maggiormente in contatto con il mondo circostante; ogni componente dell’arredo, ogni oggetto, la musica, tutto ha il preciso scopo di stimolare uno dei 5 sensi, aiutando i bambini a prenderne coscienza e generare un diffuso senso di benessere e calma.

Entrando nella stanza, accompagnati dalla musica dell’ Inverno di Vivaldi in sottofondo, i bambini si sono trovati a vivere una nevicata in 3d, profumata di eucalipto.

I magici riflessi della bubble tube insieme al campanellino dolce hanno incuriosito i più piccini mentre sul tavolo si poteva giocare con i ghiaccioli colorati per una stimolazione tatto-grafo-pittorica con la tecnica del glacial painting.

Giocare con le mani e sentire la dolce consistenza della schiuma da barba colorata, grattugiare il sapone per mimare la neve ha creato un momento di brioso entusiasmo terminato poi con la pioggia di bolle di sapone

Infine, l’esperienza termina con gli assaggi. Panna, gelato al fiordilatte e pop corn per concludere gustosamente questo viaggio davvero straordinario.

Alla scoperta della Casa del Cioccolato

Oggi…uscita alla fabbrica del cioccolato per eccellenza.
La Perugina!
L’emozione si sente già prima di salire sul pulmino che ci porta verso la casa più dolce che c’è. Lì, ci accoglie l’ape Rugina, amica cioccolosa della nostra Ape Sensottina. E subito ci coccola il profumo inebriante delle fave di cioccolato che corrono e si rincorrono dentro ingranaggi, dove per magia diventano ovetti, barrette e caramelle gustose. Ascoltiamo curiosi la storia del Bacio e ci diverte scoprire che il suo nome in origine era ” cazzotto”. Tra un assaggio e un altro, ci ritroviamo con una classe della scuola secondaria di primo grado che aspetta di entrare. Il ” batti il 5″ tra grandi e piccini più ” bacioso”della giornata ci regala un sorriso che non scorderemo più.

Giornata Mondiale delle Malattie Rare

#rarediseaseday2023

Oggi, 28 febbraio, torna la Giornata Mondiale delle Malattie Rare. Giunta alla sua quindicesima edizione, la Giornata delle malattie rare è l’appuntamento più importante per le persone con malattia rara di tutto il mondo, per i loro familiari, per gli operatori sanitari e sociali. Istituita per la prima volta nel 2008, cade il 29 febbraio, il “giorno raro” per eccellenza, negli anni bisestili, altrimenti il 28 febbraio. Una diagnosi tempestiva può fare realmente la differenza per il futuro di una persona, a partire dall’infanzia.

Noi, sosteniamo questa giornata così come meglio sappiamo fare. Perché i nostri bambini vedono al’di la dell’apparenza. Guardano dritto sugli occhi. In fondo al cuore. È un posto segreto. Un posto unico. Un posto per pochi. Questo è un giorno dedicato ad una piccola amica, Ginevra. Affetta da una malattia rara, ma con il sorriso più grande del mondo. I nostri piccolini hanno colorato per lei le proprie iniziali. Le hanno unite insieme attraverso il Filo Dell’Amicizia. E che meraviglia quando hanno scoperto che si potevano creare paroline ” strane”…. Rare. Ecco , il festone è pronto. Con un messaggio che descrive tutto. Rara come un diamante. Si, perché Ginevra è rara come un diamante. Perché è meglio essere rari che perfetti. In fondo, essere unici, non è per tutti.

Il Carnevale a scuola

Evviva il Carnevale. Festa di coriandoli e stelle filanti. Frappe e mascherine colorate. Sorrisi e sfilate.

Girotondi musicali
Inizia la sfilata
Ecco le principesse
…poi…arriva Frozen.
E che dire di Cappuccetto Rosso e Arlequeen?
Wauuu…i supereroi.
Ecco il principe azzurro con il pompiere.
Abracadabra…con Potter.
Streghetta e unicorni. Indiani e pompieri.
Occhio alle balene..ci sono i pirati…
..e i superpigiamini.
Chiude la sfilata..Robin.

Il Carnevale è sicuramente la festa più colorata dell’inverno. Quella dove tutti i bimbi e le maestre si incontrano a scuola vivendo la magia del travestimento, dell’allegria, del gioco. E dello scherzo. Perché a carnevale…ogni scherzo vale!

Pop corn mania

Esperienza sensoriale invernale.

Che meraviglia la neve. È fredda ma riesce a farci sentire l’allegria di una stagione che riserva davvero tante sorprese. Come?… ad esempio con lo scoppiettante rumore dei chicchi di mais che, riscaldandosi vicini vicini, si trasformano in deliziosi e profumatissimi Pop Corn. Ecco..a scuola, una nevicata davvero speciale.

La Giornata Dei Calzini Spaiati

Il rispetto è l’apprezzamento della Diversità dell’altra persona, dei modi in cui lei o lui sono unici…

…perché ciò che ti rende diverso è la tua forza più grande.

Oggi è la decima Giornata dei Calzini Spaiati, un inno alla Diversità.

La ricorrenza è nata in una scuola primaria del Friuli dall’idea della maestra Sabrina Flapp, per sensibilizzare i bambini all’autismo e ad altre diversità ed è per questo che la data non è fissa, altrimenti non si potrebbe celebrare organizzando attività per i più piccoli, laddove cadesse in un giorno festivo.

L’evento è quindi nato per gioco e tale resterà. Un modo simpatico e colorato per diffondere i valori dell’amicizia, di condivisione e valorizzazione delle peculiarità di ogni individuo.

Noi lo abbiamo festeggiato inizialmente con l’ascolto di una canzoncina, La ballata dei calzini spaiati, del Piccolo Coro dell’ Antoniano. Ci siamo poi seduti in circle time e , osservando il bambino seduto fianco, abbiamo descritto una caratteristica, unica e inimitabile, che lo rappresenta, rispondendo sulla domanda ” Mi piaci perché…” Infine, tutti insieme siamo andati nel salone dove abbiamo fatto un gioco/percorso motorio di coppia. Per rafforzare il senso di amicizia e di collaborazione.

Per festeggiare la scoperta di ciò che ci rende simili e il rispetto per ciò che ci fa diversi.

L’albero Bambino

 21 novembre è la Giornata nazionale degli alberi, questa ricorrenza offre lo spunto per invitare i bambini a riflettere sull’importanza di rispettare gli alberi e l’ambiente

Non tutti sanno che…..

Fin dai tempi dell’antica Grecia era diffusa l’usanza di celebrare feste in occasione della piantagione di alberi.

I Romani precorsero l’odierna “Festa dell’Albero“; gli alberi, infatti, erano tutelati e adorati anche per motivi legati alla religione ed era consuetudine consacrare i boschi al culto delle divinità dell’epoca. La più grande festa in epoca romana era la “Festa Lucaria” che cadeva il 19 luglio, nel corso della quale, oltre ai riti propiziatori si festeggiavano gli alberi impiantati nei mesi precedenti.

In epoca moderna si è affermata negli Stati Uniti una celebrazione in onore degli alberi, come risposta ai gravi disastri naturali causati principalmente dai grandi disboscamenti che interessarono quei territori.

Nel 1872, il Governatore dello Stato del Nebraska, Sterling Morton, decise di dedicare un giorno all’anno alla piantagione di alberi, fu chiamato Arbor day.
In Europa si diffuse negli anni successivi e, in Italia, la prima “Festa dell’albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dal Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli.

La Festa dell’Albero fu in seguito istituzionalizzata con la “Legge forestale” del 1923.

Nel 1951 il Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste stabilì che la “Festa degli alberi” si dovesse svolgere il 21 Novembre di ogni anno, con possibilità di differire tale data al 21 marzo nei comuni di alta montagna.
La celebrazione si è svolta con rilevanza nazionale fino al 1979, poi è stata delegata alle Regioni che hanno provveduto a organizzare gli eventi celebrativi a livello locale.

Più recentemente, la legge n. 113 del 1992 ha previsto che ogni Comune curi la messa a dimora di un albero per ogni neonato registrato all’anagrafe.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato nel 2010, su proposta del Ministro dell’Ambiente, recependo alcuni emendamenti proposti dalla Conferenza Unificata, il disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che istituzionalizza la “Giornata Nazionale degli Alberi” da celebrare il 21 novembre di ogni anno.
Adesso però…

Cantiamo.
Io sono come un albero

(Testo e musica Giorgio Minardi)

Io sono come un albero
sto con i piedi per terra
cerco la luce del sole
e così cresco di più
i piedi… radici
le gambe… il tronco
le braccia… i rami
i capelli… le foglie
la pelle… corteccia
il sangue.. la linfa
il cuore della terra batte dentro la mia pancia.

Fate come gli alberi: cambiate le foglie, ma conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee, ma conservate i vostri principi. (Victor Hugo)

21 novembre 2022 Giornata Nazionale degli alberi 🌳🌳🌳

“Albero”

L’Albero viene generalmente considerato come sorgente di vita, luogo da cui ha origine ogni essere vivente. La vita viene rappresentata dai 4 elementi che compongono l’albero e ognuno di questi rappresenta un aspetto della vita stessa.

  • Radici, per essere ben salde devono andare in profondità.
  • Tronco, solido e resistente, sostengo dei numerosi rami.
  • Foglie, numerose.
  • Frutti, abbondanti solo in un periodo dell’anno, per questo preziosi.

Unendo questi elementi si può interpretare come una sorta di augurio per una vita costruita su solide radici, che rappresentano la famiglia e le relazioni. Una vita che si augura sia anche piena e ricca, come le numerose foglie, ed intensa, cercando di cogliere il momento, di non lasciarsi sfuggire le occasioni, proprio come i frutti maturi.

Pensa che in un albero c’è un violino d’amore. Pensa che un albero canta e ride. Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita. Alda Merini

L’amore è come un albero: spunta da sé, getta profondamente le radici in tutto il nostro essere, e continua a verdeggiare anche sopra un cuore in rovina.”  Victor Hugo, libro Notre-Dame de Paris