Sono passati oltre 30 anni dall’adozione di quella convenzione che per la prima volta ha riconosciuto i bambini come aventi diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici: la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Adottata nel 1989, l’Italia l’ha ratificata il 27 maggio 1991.Insieme all’adozione della convenzione si celebra la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini poiché è grazie all’adozione e ratifica di questo documento che in quasi tutti i Paesi del mondo i bambini non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati.

La Giornata Mondiale dei diritti dei bambini si celebra il 20 novembre di ogni anno. La data scelta coincide con il giorno cui l’Assemblea generale ONU adottò la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e la Convenzione sui diritti del fanciullo, nel 1989.
A scuola abbiamo proposto ai bambini un momento di riflessione su quali erano i diritti che secondo loro proteggevano tutti i bambini del mondo.
Tra le risposte più gettonate, il diritto di ” andare a scuola” ha vinto su tutti.
Soprattutto in un momento storico come quello che ci troviamo a vivere in questo momento
È fondamentale diffondere una cultura della protezione e rendere partecipi i bambini fin da piccoli.








“La vita è una fiamma che via via si consuma ma che riprende fuoco ogni volta che nasce un bambino” scriveva George Bernard Show. Allora lasciamoci riscaldare dai cuori puri dei bambini, accendere dalle loro parole, illuminare dalle loro scoperte e offriamo loro sempre buona legna per alimentarsi, accompagniamo i loro passi, seguiamo le loro mani, doniamo loro parole buone per continuare ad essere luce. Buon 20 novembre a tutti i bambini e le bambine di oggi, di ieri e di sempre.
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