
Con oggi si concludono le tre giornate ricche di attività dedicate al progetto Save the Children che la nostra scuola ha proposto e portato avanti con entusiasmo durante il corso di questa seconda metà dell’anno scolastico.

Il progetto di Save prevede, per quanto riguarda la fascia di età dei nostri bambini, attività propedeutiche per i futuri cittadini attivi
–Fuoriclasse in movimento-
Per non allontanarsi dagli obiettivi di Fuoriclasse in Movimento,abbiamo proposto di lavorare comunque sul tema della Partecipazione con le classi, sulla prevenzione e sull’instaurazione dei Consigli Fuoriclasse in futuro.
Proprio in considerazione dell’età evolutiva dei beneficiari abbiamo proposto un percorso unico nel suo genere lavorando sul 5° step della scala della partecipazione: Minori Consultati e informati.
Un percorso dove imparare a rispettare il turno degli altri, ascoltare le opinioni degli alti, imparare ad esprimere la propria opinione sia in disaccordo che in accordo con gli altri.
Decidere insieme ai propri compagni e all’insegnante un argomento o più argomenti di interesse per i bambini e la scuola in generale.
Perché il futuro è qui. È ora.
La sez. B ha sviluppato il suo personalissimo progetto di attività prendendo in considerazione l’articolo 7 della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
“Ogni bambino alla nascita ha diritto ad un nome e ad una cittadinanza. “
La finalità educativa è centrata sul “Riconoscersi e sentirsi rappresentato dal nome“


Per iniziare abbiamo scelto il libro Prima di me di Luisa Mattia e Mook ( Topipittori ), un albo poetico e suggestivo in cui le forme astratte e pochi colori si accompagnano ad un testo evocativo di ciò che c’era prima, “prima di me“, prima di tutto. Rumori, suoni, luci e ombre, emozioni e brividi, sensazioni, elementi naturali e infine un corpo, che si forma pian piano, fino ad “esserci“,adesso, con una propria identità: “Io so. Io sono. Mi hanno dato un nome“.
È tutto pronto..aspettiamo il nostro amico Federico, osservatore simpatico, referente Save the children, di questa attività, per iniziare.
Ci siamo. La maestra legge. I bambini sono attenti ed incuriositi dalle immagini del testo. Alla fine c’è un breve circle time per riflettere sulla domanda “ ma prima..che cosa ero prima?” ” Uno scoglio, un lago, un cuore, un dinosauro, una principessa, un non so, ero innamorata, un fiocco, un ladro, unnonlosoooo, ero niente, spiderman, una farfalla, un dipinto, il cielo, ero hulk, un ninja, il Vesuvio, ero un cuore che galleggiava sul mare, ero un cavallo selvaggio, un cagnolino, il vulcano di Atlantide, un pesce, una ballerina, un supereroe.!!! ” Queste, alcune delle risposte.
I bambini poi si dividono in due squadre miste, con bimbi di 3, 4 e 5 anni. Due file, capitanate da 2 bimbi che sono i primi a partire. Davanti a loro ci sono 2 contenitori con la sabbia gialla.


I bambini di 5 e 4 anni devono trovare l’iniziale del proprio nome e farla trascrivere dal capitano della squadra mentre i bimbi di 3 anni devono trovare il proprio contrassegno.
Il capitano alla fine ha un foglio con una parola scritta davvero stravagante. Composta da tutte le iniziali dei partecipanti. Ascoltare tutte le iniziali che compongono questa parole ci fa ridere ma ci fa sentire soprattutto uniti. Una squadra di nomi.
È bellissimo scrivere e lasciare l’impronta sulla sabbia, fresca, morbida, gialla…
..e fare i travasi. Sempre più difficile, dal contenitore più grande a quello più piccolo.
Non ci resta che salutare Federico. Non prima di aver fatto un mega Hippi hippi urraaaa‘
È stata un’esperienza meravigliosa.
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